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LA VISIONE DI OSHO
Maturità

Qual è il significato di maturità?
“Maturità ha lo stesso significato di innocenza, con un’unica differenza: è un’innocenza rivendicata, è un’innocenza recuperata. Ogni bambino nasce innocente, ma ogni società lo corrompe; finora ogni società ha esercitato un’influenza deleteria su tutti i bambini. Tutte le culture si sono basate sullo sfruttamento dell’innocenza del bambino; hanno utilizzato l’innocenza del bambino per manipolarlo e renderlo schiavo, l’hanno condizionato per i propri scopi, per i propri fini: politici, sociali, ideologici. Tutti gli sforzi della società tendono a ridurre il bambino in schiavitù per raggiungere i propri obiettivi, scopi determinati dagli interessi costituiti. I preti e i politici hanno lavorato insieme, cospirando in profondità.

Nel momento in cui il bambino entra a fare parte della vostra società, inizia a perdere qualcosa di estremamente valido. Resta sempre più invischiato nella mente, fino a dimenticare del tutto il cuore; ma il cuore è il ponte che conduce all’essere: se non ascolti la voce del cuore, non potrai mai raggiungere il tuo essere, è impossibile. Non esiste una via che dalla mente conduca direttamente al tuo essere: devi passare attraverso il cuore, e tutte le società sono distruttive nei confronti del cuore. Si oppongono all’amore e sono contrarie ai sentimenti; condannano i sentimenti definendoli “sentimentalismi”. Nel corso dei secoli, gli innamorati sono sempre stati condannati per il semplice motivo che l’amore non è un prodotto della mente, scaturisce dal cuore.

E una persona in grado di amare prima o poi scoprirà inevitabilmente il proprio essere e, quando qualcuno scopre il proprio essere, sarà libero da tutte le strutture, da tutti gli schemi. Si sarà liberato da qualsiasi costrizione: sarà libertà pura!
Maturità vuol dire riguadagnare la propria innocenza, rivendicare il proprio paradiso, ritornare bambini. Naturalmente esiste una differenza; infatti, il bambino comune è destinato a essere corrotto, rivendicando la tua infanzia, invece, diventerai incorruttibile. Nessuno potrà più corromperti, sarai abbastanza intelligente da comprendere il danno che la società ti ha fatto e sarai così vigile e consapevole da non permettere che si ripeta.

La maturità è una rinascita, è una nascita spirituale. Rinascerai, sarai di nuovo un bambino e guarderai l’esistenza con occhi innocenti; ti avvicinerai alla vita con un cuore colmo d’amore e penetrerai la tua essenza più intima grazie al silenzio e all’innocenza. Non vivrai più solo nella mente; ora usi la mente, ma la mente è al tuo servizio.

Come prima cosa diventa il cuore, in seguito trascenderai anche il cuore.
Raggiungere la maturità significa andare oltre i pensieri e i sentimenti; e diventare pura essenza. La maturità è la fioritura suprema della meditazione.
Per conoscere la vera bellezza della tua infanzia, prima di tutto devi perderla, altrimenti non la conoscerai mai.

Il pesce non sa dove sia l’oceano, a meno che tu non lo tolga dall’acqua per gettarlo sulla sabbia rovente: in quel momento il pesce comprende dov’è l’oceano. A quel punto il pesce brama l’oceano, anela a tornarci, fa ogni sforzo e si tuffa nell’oceano. È lo stesso pesce, eppure non è più lo stesso; è lo stesso oceano, eppure non è più lo stesso: poiché adesso il pesce ha imparato una lezione nuova. Ora è consapevole, adesso sa: “L’oceano è questo e questa è la mia vita: senza l’oceano non potrei esistere: io ne faccio parte”.

Ogni bambino deve perdere la propria innocenza e poi dovrà riconquistarla. La perdita dell’innocenza è solo metà del processo: molti l’hanno persa, pochissimi l’hanno riconquistata.
Nell’istante in cui diventerai consapevole che fare parte di qualsiasi società, di qualsiasi religione, di qualsiasi cultura, significa vivere nell’infelicità e rimanere prigioniero, in quello stesso istante inizierai a spezzare le tue catene. La tua maturità si starà avvicinando e tu riconquisterai la tua innocenza.

La maturità è vivere nel presente pienamente attento e presente a tutta la bellezza e allo splendore dell’esistenza.”
Il brano è pubblicato in: Osho, Maturità – Riza Edizioni


LA MEDITAZIONE DI OGGI

Completa la giornata
Quando ti dico di abbandonare il passato, intendo che da adesso in avanti questa dovrà essere una meditazione quotidiana.

Il Metodo
Ogni sera prima di andare a dormire, completa la giornata. Questa è finita a livello esistenziale, ed è futile continuare a portarsela nella mente. Chiudila e salutala.
Se c’è qualcosa che è rimasto incompleto durante la giornata, è difficile chiuderla.
Completalo, completalo con la mente. Passando per strada hai visto una splendida donna e avresti voluto abbracciarla. C’è qualcosa di sospeso e incompleto, adesso puoi farlo. Completalo psicologicamente: abbracciala.

Rivivi quel momento, abbracciala nella tua testa, ringraziala, e mettici un punto. Non portarti dietro questa esperienza incompleta. Ci si porta dietro solo i momenti non completati. Rimangono appesi perché qualunque esperienza necessita di essere completata. Prima di andare a dormire, passa in rassegna tutta la tua giornata e vedi cosa è rimasto da completare.
In ogni cosa, e in ognuno, c’è un intrinseco meccanismo che spinge verso la completezza. Un seme vuole diventare un albero, un bambino vuole diventare un ragazzo, il frutto acerbo vuole maturare, e così via. Ogni cosa vuole completarsi: in ogni cosa è insito l’impulso alla completezza. E questo vale per qualunque esperienza.

Avresti voluto picchiare qualcuno ma la cosa non era effettivamente praticabile. Ti sarebbe costato troppo e non eri pronto a spingerti fino a questo punto. Fallo prima di dormire. Fanne la tua mezz’ora di meditazione serale. Partendo dal mattino, passa in rassegna e porta a termine tutto quello che è rimasto incompleto. Rimarrai sorpreso nel vedere che puoi completarlo. E una volta che l’avrai completato ti addormenterai.

Puoi sperimentare questa meditazione tutte le volte che vuoi.