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LA VISIONE DI OSHO
L’ Arte di vivere in Equilibrio

“La vita è formata da estremi. La vita è una tensione tra opposti. Essere esattamente nel mezzo per sempre significa essere morti. La via di mezzo è solo una possibilità teorica; solo di rado si è nel mezzo, in quanto fase di transizione.

Immagina di camminare su una corda: non potresti mai stare esattamente nel mezzo a lungo. Se ci provi, cadi. Essere nel mezzo non è una condizione statica, è un fenomeno dinamico. L’equilibrio non è un nome, è un verbo: è un equilibrarsi.
Il funambolo si sposta in continuazione da sinistra a destra, da destra a sinistra.

Quando ha la sensazione di essersi mosso troppo verso sinistra e ha paura di cadere, immediatamente si bilancia, spostandosi verso l’estremo opposto, verso destra. Certo, passando da sinistra a destra c’è un momento in cui si trova nel mezzo. Poi, di nuovo, quando si è spostato troppo verso destra, e ricompare la paura di cadere, di perdere l’equilibrio, inizia a muoversi verso sinistra. E passando da destra a sinistra, di nuovo per un istante attraversa un punto mediano.

Questo è ciò che intendo quando affermo che l’equilibrio non è un nome ma un verbo – è un equilibrarsi, si tratta di un processo dinamico. Non si può essere nel mezzo. Puoi continuare a muoverti da sinistra a destra e da destra a sinistra: questo è il solo modo per restare nel mezzo.

Non evitare gli estremi, e non scegliere mai alcun estremo. Resta disponibile a entrambe le polarità – questa è l’arte, il segreto dell’equilibrarsi. Certo, a volte sii totalmente felice, e a volte sii totalmente triste – entrambe le cose hanno una propria bellezza.

La nostra mente ama scegliere: ecco perché insorge il problema. Rimani libero da scelte. E qualsiasi cosa accada, e ovunque ti trovi, a destra o a sinistra, nel mezzo o non nel mezzo, godi il momento nella sua totalità. Quando sei felice danza, canta,
balla – sii felice! E quando giunge la tristezza, cosa inevitabile… già si sta affacciando, deve giungere poiché è inevitabile, non c’è modo di scacciarla… se cerchi di evitarla, dovrai distruggere la possibilità stessa di essere felice. Il giorno non può esistere senza la notte, l’estate non può esistere senza l’inverno, e la vita non può esistere senza la morte.

La vita contiene entrambe le cose: porta con sé grande sofferenza, e porta anche grande piacere. Dolore e piacere sono due lati della stessa medaglia. Se lasci cadere il primo, devi rinunciare anche al secondo. Questo è stato uno dei malintesi di fondo, nell’arco dei secoli: si è creduto di poter rinunciare al dolore e salvare il piacere, di poter evitare l’inferno e conservare il paradiso, di poter evitare il negativo e mantenere solo il positivo.

Questo è un errore fondamentale. Non è possibile, la natura stessa delle cose lo vieta. Il positivo e il negativo si accompagnano, sono inevitabilmente uniti, sono indivisibili. Sono due aspetti della stessa energia.
Non riesci a vedere alcuna bellezza nella tristezza? Meditaci sopra. La prossima volta che sarai triste, non lottare, non sprecare tempo lottando. Accetta la tristezza, dalle il benvenuto – lascia che sia un ospite benaccetto. E osservala in profondità, con amore, con attenzione. Sii un vero anfitrione! E rimarrai sorpreso – rimarrai sorpreso al di là di qualsiasi aspettativa – perché vedrai che la tristezza possiede alcune bellezze che la felicità non potrà mai avere.

La tristezza ha profondità, mentre la felicità è sempre superficiale. La tristezza ha lacrime, e le lacrime scendono a profondità maggiori di qualsiasi risata. La tristezza ha un silenzio proprio, una melodia che la felicità non potrà mai avere. … vivi la vita in tutti i modi possibili; non scegliere mai una cosa contrapponendola a un’altra, e non cercare di vivere nel mezzo.

E non cercare di equilibrarti – l’equilibrio non è qualcosa che puoi coltivare. L’equilibrio è qualcosa che nasce come frutto dell’esperienza di tutte le dimensioni della vita.
The Fish in the Sea is Not Thirsty, capitolo 11

LA MEDITAZIONE DI OGGI
Accetta il Negativo e il Positivo

Dobbiamo imparare a vivere anche con le parti negative del nostro essere; solo così diventiamo integri. Di solito tutti vogliamo vivere solo con il lato positivo, ma entrambi hanno bisogno di essere accettati. Questo è ciò che la vita è: insieme entrambi.

In questa meditazione ti eserciterai a comprendere e accettare tutti gli aspetti, buono e cattivo, permettendo la nascita di un’armonia.
Esegui questa tecnica quando hai tempo e prendi cinque minuti per ciascuno dei tre stadi, pochi istanti per ogni stadio.

Il Metodo
Primo Stadio
Ora chiudi gli occhi, e inizia a guardare dentro il tuo corpo, la tua mente, i tuoi sentimenti: in questo momento, dove puoi trovare la parte negativa? È sempre presente, pertanto trova solo qualcosa di “negativo” per quanto piccolo sia. E quando l’hai trovato, non fare niente per sbarazzartene.

Magari ti senti inquieto: allora sii inquieto. O magari ti senti freddo: allora rabbrividisci e goditelo. O ti senti caldo: allora suda e rilassati. O sei infelice per qualcosa nella tua vita: sii infelice, non ti agitare tanto per questo, sii soltanto infelice. Oppure c’è dolore da qualche parte nel corpo: lascia che ci sia, ascoltalo e rilassati insieme a esso.
Qualunque parte negativa puoi trovare, per questa volta: rilassati con lei.

Secondo Stadio
Ora lascia andare queste parti negative e, sempre con gli occhi chiusi, inizia a guardare dentro il tuo corpo, la tua mente, i tuoi sentimenti: in questo momento dove puoi trovare i lati positivi? Sono lì, l’altra parte della polarità, pertanto trovali, per quanto piccoli siano.

Quando li hai trovati, non fare niente per renderli più grandi, non dargli enfasi. Semplicemente rilassati con il “positivo”.
Magari senti di essere seduto qui confortevolmente, allora goditelo. O il fatto che puoi sentire che questo momento è solo per te: rilassati insieme a esso.

Terzo Stadio
Ora lascia andare anche le parti positive e, sempre con gli occhi chiusi, sii semplicemente, permetti l’armonia tra le tue parti nel buio e nella luce, concediti il contrasto, le polarità opposte del tuo essere.
Accetta il buio, accetta la luce, comprendendo che i contrasti aiutano l’armonia della vita. Per questi pochi momenti, esisti semplicemente.

Stiamo per terminare il programma di oggi. Puoi riaprire gli occhi e prepararti a godere il resto della tua giornata con la comprensione che l’equilibrio è qualcosa che scaturisce dall’esperienza di tutte le dimensioni della vita.