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LA VISIONE DI OSHO
Amore e Meditazione: mano nella mano!

“Una relazione è un Koan. E se non hai risolto alcune cose primarie e fondamentali di te stesso, non potrai risolverlo. Il problema dell’amore può essere risolto solo dopo aver risolto il problema della meditazione, non prima. Infatti, in realtà sono due persone non meditative che stanno creando il problema: due persone confuse, che non sanno chi sono, naturalmente moltiplicheranno la reciproca confusione, ingigantendola!

A meno di non conseguire uno spazio meditativo, l’amore rimane qualcosa di infelice; quando impari come vivere da solo, allorché hai imparato a goderti la tua semplice esistenza, senza ragione o motivo alcuno, ecco che esiste una possibilità di risolvere il secondo e più complesso problema di due persone che stanno insieme.
Solo due meditatori possono vivere in amore – e in quel caso l’amore non sarà un Koan. Ma a quel punto non sarà neppure una relazione, nel senso che voi le date: sarà un semplice stato d’amore, non una condizione di relazione.

Dunque, comprendo la tua difficoltà. D’altra parte, io dico alle persone di coinvolgersi in questi guai, perché queste difficoltà vi renderanno consapevoli del problema fondamentale; ovvero, che tu, nelle profondità del tuo essere, sei un enigma. E l’altro è semplicemente uno specchio. È difficile riconoscere i tuoi guai direttamente, è facilissimo vederli in una relazione.

Nella relazione hai a disposizione uno specchio: puoi vedervi riflesso il tuo volto, e l’altro può vedere il suo nel tuo specchio. Ed entrambi i partner sono furiosi, perché entrambi vedete volti orribili, brutte facce; ed è naturale che tutti e due si urlino addosso, in quanto la logica naturale fa dire: “Sei tu, è questo specchio, che mi fa sembrare così orripilante! Altrimenti io sono una persona bellissima”.

Quello è il problema che gli amanti cercano di risolvere in continuazione, e non possono trovare alcuna soluzione. Ciò che continuano a ripetersi ancora e di nuovo, è questo: “Io sono una persona bellissima, ma tu mi fai sembrare orribile”.
Nessuno ti rende orribile, tu sei brutto o sei brutta! Mi spiace, ma le cose stanno proprio così. Sii riconoscente all’altro, siigli grato, perché ti sta aiutando a vedere il tuo volto. Non essere in collera; e scendi in profondità dentro di te, va’ più a fondo in meditazione.

Invece, accade questo: ogni volta che una persona si innamora, scorda completamente la meditazione. Continuo a osservarvi: quando vedo alcune persone assenti, so cos’è successo loro; si sono innamorate. Adesso non pensano più che la loro presenza qui con me sia necessaria; torneranno solo quando l’amore creerà tali e tante difficoltà che diventerà loro impossibile districarsi.

A quel punto si presenteranno e chiederanno: “Osho, che fare?”
Quando sei innamorato, non dimenticare la meditazione. L’amore non risolverà nulla, l’amore si limiterà a mostrarti chi sei, dove sei. Ed è un bene che l’amore ti renda consapevole – all’erta su tutta la confusione e il caos presenti dentro di te: adesso è tempo di meditare! Se l’amore e la meditazione si accompagnano, avrai entrambe le ali, avrai un equilibrio.

E accade anche l’opposto: ogni volta che una persona inizia ad addentrarsi in profondità nella meditazione, inizia a evitare l’amore, perché pensa: “Se mi coinvolgo nell’amore, la mia meditazione verrà disturbata”.

Anche quello è sbagliato. La meditazione non verrà disturbata, verrà aiutata. Come mai sarà aiutata? Perché l’amore continuerà a mostrarti dove ci sono ancora problemi, dove sono localizzati; senza l’amore, diventerai inconsapevole dei tuoi problemi. Ma diventarne inconsapevole non vuol dire che li hai risolti; se non esiste alcuno specchio, non vuol dire che non hai nessuna faccia.

Amore e meditazione dovrebbero procedere mano nella mano. Questo è uno dei messaggi più essenziali che vorrei condividere con voi: amore e meditazione dovrebbero accompagnarsi, mano nella mano. Ama e medita, medita e ama – e piano piano vedrai sorgere in te una nuova armonia. Solo quell’armonia ti appagherà.”
Take It Easy, volume 2, capitolo 13

LA MEDITAZIONE DI OGGI
Permetti al cuore di aprirsi come un fiore

Questa meditazione usa il nostro respiro… il quale accade ininterrottamente, sebbene perlopiù non ne siamo consapevoli.
Prenditi un momento adesso e liberati dei tuoi indumenti, soprattutto intorno allo stomaco in modo che quest’area possa muoversi più liberamente.

“A volte il cuore pieno d’amore è lì… ma è come un germoglio, non come un fiore, i petali sono chiusi. Questo bocciolo può diventare un fiore.” Osho
Potresti notare che qui c’è il muscolo del cuore e che c’è un centro del cuore, talvolta chiamato Chakra del Cuore o Centro del Cuore, collocato nel petto. In questa meditazione trattiamo con il centro del cuore. Se ti piace, puoi immaginare il tuo cuore come un fiore a tua scelta.

Questa è una semplice e piccola tecnica di respiro per aiutare il centro del cuore a fiorire.

Il Metodo
Siedi in una posizione rilassata mantenendo la spina dorsale dritta.
Prenditi un momento e diventa consapevole del tuo respiro… non cambiarlo, ma diventa più consapevole di esso, di cosa sta succedendo. È profondo o superficiale? Accade da solo…? O noti che stai facendo uno sforzo per inspirare o espirare? Ti senti più a tuo agio nell’inspirare o nell’espirare? Stiamo per respirare in un modo particolare, innanzitutto spiegherò come funziona.

Prima di tutto espira fino a che tutta l’aria non sia fuori dai polmoni, ora premi sullo stomaco e usa questa azione per spingere fuori l’aria rimasta.
Quando senti che tutta l’aria è uscita, attendi e lascia che i tuoi polmoni rimangano vuoti il più a lungo possibile (non avere paura, ogni qualvolta sia necessario l’aria velocemente affluirà di nuovo da sola). Quando l’aria torna a circolare, schiuderà i petali del centro del cuore. Questo è uno degli espedienti più significanti per aprirlo.
Allora preparati adesso: espira profondamente, premi sullo stomaco e butta fuori tutta l’aria che hai nei polmoni.

Quando senti che è fuoriuscita tutta, lasciala fuori più a lungo che puoi… lascia che rimanga fuori il più a lungo possibile…
Quando l’aria torna a entrare senti schiudere i petali del cuore.
Fai questo ancora una volta
Espira profondamente, premi sullo stomaco e butta fuori tutta l’aria che hai nei polmoni.

Quando senti che è fuoriuscita tutta, lasciala fuori più a lungo che puoi… lascia che rimanga fuori il più a lungo possibile…
Quando l’aria torna a entrare senti schiudere i petali del cuore.
Questa semplice tecnica può essere anche usata ogni qualvolta tu voglia cambiare il tuo umore.

Magari ti senti geloso, o annoiato sul lavoro, o irritato da qualcosa che qualcuno ti ha detto. Semplicemente prenditi qualche momento e pratica questa facile tecnica di buttare tutta l’aria fuori dai tuoi polmoni… e con essa, tutta la negatività che senti. Buttala fuori e quando l’aria torna a entrare senti schiudersi i petali del cuore.