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IMPARA AD ASCOLTARE

Prima di dire qualcosa, si deve aver conseguito e compreso qualcosa!

Domanda: Quando mi trovo con le persone, vorrei dire qualcosa ma sento che nessuno mi sta ascoltando; ragion per cui mi irrito e aggredisco chi mi sta intorno.

Osho: anziché parlare, impara ad ascoltare; in questo modo godrai di più la presenza delle altre persone. Quando sei con qualcuno, diventa un bravo e buon ascoltatore! Non è necessario dire granché, perché in realtà non c’è nulla da dire; e se dici parole vuote, nessuno ti ascolterà.

Quindi, invece di arrabbiarti con le altre persone, metti a fuoco se hai davvero qualcosa da dire; che cosa vuoi comunicare, esattamente? Cosa c’è da dire? E ricorda: prima di dire qualcosa, si deve aver conseguito e compreso qualcosa!

Prima di poter cantare una canzone, un canto dev’essere affiorato nel tuo cuore; altrimenti il tuo cantare sarà superficiale. Non conterrà alcun palpito del cuore… e nessuno vorrà ascoltarlo. La gente non ascolta le parole, né è stanca, stufa, sfinita. Tutti non fanno che scaricare parole sugli altri, è un gioco collettivo: assomiglia a una gara di tennis, dove tutti si tirano a vicenda delle palline!

La gente è esasperata dalle parole… prova a essere in silenzio, quando sei con qualcuno; ma non dev’essere un silenzio negativo. Per questo ti dico di ascoltare.

L’ascolto è un silenzio positivo. Sei attento, presente, assorto, predisposto… non sei indifferente, disinteressato. Non sbadigli e non guardi l’orologio; stai davvero ascoltando. Stai riversando tutto il tuo cuore, donandolo all’altro; ti stai aprendo.

Ascolta le persone. Imparerai moltissimo su di loro, e su di te!

Ascolta le persone e avvertirai un’apertura. In te affiorerà un calore incredibile – non importa ciò che l’altro dice, lascia che si esprima. Presta semplicemente attenzione, partecipa e permetti alle altre persone di sentire che sono ascoltate.

Ben presto vedrai che la gente ti riterrà un buon ascoltatore. E lo dirà ad altre persone: “È davvero uno che ascolta, e le sue parole sono meravigliose”… eppure tu non hai detto neppure una parola! Forse hai detto un sì o un no, nulla più di semplici esclamazioni, ma la gente avrà l’impressione che sei un ottimo conversatore, bravissimo a dialogare! E questo perché, proprio come te, tutti stanno cercando qualcuno disposto ad ascoltarle.

Bertrand Russell ha scritto una novella ambientata nel venticinquesimo secolo, in cui ogni quartiere – nel mondo intero – ha uno psicanalista, perché nessuno ascolta più nessun altro! In quell’epoca per sgravare il proprio cuore, si dovrà pagare qualcuno… già adesso sono ormai passati i bei vecchi tempi in cui la gente era disposta ad ascoltare qualsiasi cosa tu volessi dire.

Il problema è ormai collettivo: tu pensi che nessuno ti ascolti, gli altri pensano che tu non li stia ascoltando. Ed è proprio così: nessuno sta ascoltando… perché tutti vogliono sfogarsi e alleggerirsi. Le persone vogliono che tu sia ricettivo, così da potersi liberare da ciò che pesa sul loro cuore. E anziché trovarti ricettivo, ti trovano aggressivo – disperatamente alla ricerca di un modo per alleggerirti – e non resta che una soluzione: evitarti!

Parla il meno possibile – bastano poche parole qui e là, così da aiutare la persona a continuare a parlare, così da non farla sentire a disagio. Sono sufficienti poche parole ogni tanto per stimolarla, per rassicurarla, per farle capire che la stai ascoltando. Dei semplici cenni con la testa potranno funzionare… e avvertirai dentro di te un’enorme apertura.

 

Osho, Beloved of My Heart, capitolo 25