ASCOLTA SENZA GIUDICARE

Il vero silenzio accade sulla piazza del mercato.

La meditazione è solo questo: l’arte del divino ascolto. Se impari come ascoltare nel modo giusto, hai imparato il segreto più profondo della meditazione.

Le orecchie sono il punto più facile da cui partire: ascolta il canto degli uccelli, il vento che fruscia tra gli alberi, il fiume, il ruggito dell’oceano e il veleggiare delle nuvole; ascolta le persone, il treno che passa, le macchine sulla strada… si deve utilizzare ogni singolo suono.

E ascolta senza imporre nulla su ciò che stai ascoltando… non giudicare! Nel momento in cui giudichi, l’ascolto si interrompe. Se dici “buono” o “cattivo”, “mi piace” o “non mi piace”, non stai più ascoltando: hai assunto un atteggiamento. E ogni volta che qualcuno assume un punto di vista, l’attenzione scompare.

L’attenzione vive solo quando tu non hai tratto alcuna conclusione. La persona davvero attenta resta libera da qualsiasi conclusione, perché la vita è un processo: nulla finisce mai. Soltanto uno sciocco può concludere, il saggio esiterà sempre.

La conclusione è possibile solo quando tutto è giunto a una fine, e nulla arriva mai a una fine; tutto continua a procedere, a evolvere, si sviluppa in eterno! Dunque, ascolta senza trarre alcuna conclusione.

Limitati ad ascoltare: attento, silenzioso, aperto, ricettivo. Sii semplicemente presente, accompagnati totalmente al suono che ti circonda. E rimarrai sorpreso: un giorno, all’improvviso, il suono è presente, tu stai ascoltando… eppure c’è silenzio.

Questo è il vero silenzio che accade attraverso il suono!

Fuggire sulle montagne non è d’aiuto, quel silenzio è falso. Il vero silenzio accade sulla piazza del mercato, circondato da ogni sorta di suoni, eppure silente all’interno; un silenzio assoluto. Quel silenzio pregnante è la soglia sul divino che è l’esistenza.

Tratto da: The Tongue-Tip Taste of Tao, capitolo 9