Vivere, morire, rinascere – OSHO Bardo
«Il mio unico approccio è l’esperienza esistenziale.
Vorrei che sperimentassi in prima persona.
Non ti sto dicendo: “Devi credere che la morte non esiste”. Sto semplicemente esprimendo e condividendo
la mia esperienza: la morte non esiste. Non è uno sforzo per convincerti. È una sfida che ti lancio, così che tu possa iniziare a esplorare.»
Vivere, morire, rinascere
(Libro + CD) – pagine 368 – 16,00 euro
Osho apre a una prospettiva insolita, lucida e libera da inibizioni e pregiudizi che permette di avvicinare con serenità l’ultimo tabù che da sempre accompagna il genere umano: la morte e il morire.
Al libro è allegato un CD con una meditazione guidata: “OSHO BARDO Mindfulness: la giusta consapevolezza nel vivere e nel morire”. Un processo che prevede un semplice rilassamento, su uno sfondo di musica distensiva. Una voce femminile e una voce maschile guideranno con delicatezza l’ascoltatore, accompagnandolo verso uno stato di intima presenza consapevole e rilassata, portandolo a toccare uno spazio di luce e di gioia. Che è poi la nostra natura essenziale, allorché si arriva a costellarne l’essenza.
Una proposta esperienziale rivolta a tutti coloro che desiderano comprendere e contattare qualcosa dentro di sé che si può conoscere soltanto vivendo. Perché, in effetti solo imparando l’arte di vivere diviene possibile apprendere poi l’arte di morire. Come Osho chiarisce: «La morte è una porta, non un arresto. La consapevolezza si sposta e il corpo rimane sulla soglia, proprio come fate voi quando venite qui e lasciate le scarpe fuori dalla porta. Il corpo resta fuori dal tempio, mentre la consapevolezza vi fa il suo ingresso. È un fenomeno di grande sottigliezza, al suo confronto la vita non è nulla.
Fondamentalmente la vita non è altro che una preparazione alla morte e chi è saggio impara a morire nel corso della sua vita. Se non sai come morire, ti sei lasciato sfuggire l’intero significato dell’esistenza: la vita è una preparazione, un addestramento, una disciplina.
La vita non è il fine, è soltanto una disciplina per imparare l’arte di morire. Ma tu hai paura, sei spaventato e solo a sentire la parola “morte” inizi a tremare. Questo significa soltanto che non hai ancora conosciuto la vita, perché la vita non muore mai, non può morire.
Ti sei in qualche modo identificato con il corpo, con il meccanismo. Il meccanismo deve morire, non può essere eterno, perché dipende da molti fattori, è un fenomeno condizionato.
La consapevolezza è incondizionata, non dipende da nulla. Fluttua come una nuvola in cielo, non ha radici né cause; non nasce mai, quindi non può morire.»
Un utilizzo costante del processo meditativo allegato su CD permetterà di contattare quella presenza consapevole, la cui attivazione può fare la differenza nel proprio esistere. In particolare, aprendo alla percezione della vita come dono, qualcosa che va vissuto con totalità e gioito nelle tante dimensioni che la caratterizzano. E proprio una vita vissuta con intensità darà poi la chiave che permette di comprendere il motivo per cui non si deve temere la morte. Anzi, diviene inevitabile celebrarla… come momento culminante della vita!
Nota bene: I video collegati al testo sono provvisti di sottotitoli in italiano, che possono essere attivati in Youtube da “impostazioni”, una volta aperto il link.
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