“Ama te stesso, da quell’amore crescerà l’amore per gli altri. Chi ama veramente se stesso, chi è in amore profondo con se stesso, non può far del male a nessuno, perché non potrà mai farsi del male. Ed è solo aiutando l’individuo, solo illuminando l’individuo, solo persuadendolo a celebrare e a gioire la vita, che riusciremo a cambiare l’atmosfera del pianeta.
Le persone intelligenti sono diventate consapevoli che tutte le rivoluzioni sociali hanno fallito. Eppure ancora non abbiamo dato ascolto ai Buddha che hanno sempre parlato di una rivoluzione di tipo completamente diverso: la rivoluzione all’interno del cuore dell’individuo, perché l’individuo è il fattore reale, la sostanza.”

Queste parole di Osho raccontano la nostra condizione di individui alla costante ricerca di una vita migliore per noi stessi e per il pianeta.
Ci capita di ascoltare idee o ricette che si propongono come risolutive o definitive. Ma lo sono veramente? O non è più vero che bisogna prima di tutto assecondare la spinta al cambiamento senza temerla, interrogandoci su quello che sentiamo dentro di noi e quello che grandi pensatori o pensatrici ci regalano come perle di saggezza?
Oggi avvertiamo con maggiore urgenza questa necessità di cambiare le nostre abitudini, il nostro stile di vita in modo graduale ma deciso, giorno per giorno, attimo dopo attimo. Questo passo per un futuro migliore implica anche la valorizzazione di esperienze e suggestioni di grandi del passato come Sartre, Dickinson, Gide e Allende.
Nati per vivere è un invito al viaggio verso la comprensione di se stessi, una guida a riscoprire i valori universali in compagnia di visioni profonde e illustrazioni meravigliose nella loro semplicità.

La sequenza dei capitoli: Partendo dall’invito primario di Osho – creare un mondo umano più bello e armonioso – sono stati messi a fuoco valori specifici su cui fondare la propria esistenza, così da contribuire e sostenere un consorzio civile in cui ci sia spazio per dignità, rispetto e libertà, oltre agli altri beni non commerciabili cui tutti gli esseri umani hanno diritto.

Il libro vuole sollecitare un risveglio della consapevolezza, che per l’umanità è alla base di ogni processo evolutivo. Questo risveglio è diventato oggi un’urgenza inderogabile, una vera e propria questione di sopravvivenza. Presi e persi negli affanni della quotidianità, facilmente dimentichiamo chesiamo nati per realizzare le nostre potenzialità, e non per sopravvivere. Aprirci dunque alla vita è un nostro diritto di nascita che l’Opera sollecita a rivendicare.
E per consolidare il senso di un’esistenza vissuta davvero, per ognuna delle qualità essenziali qui raccontate vengono consigliati una strategia meditativa e un compito esistenziale.
La strategia meditativa sarà utile a tornare a sé, riattivare sensazioni e percezioni dopo la lettura, per interiorizzare meglio ciò che si è scoperto.
Il compito esistenziale proposto intende rafforzare uno stile di vita utile a “lasciare questo mondo più bello di come lo si è trovato nascendo, così da rendere un servizio significativo all’intera esistenza”, per usare le parole di Osho.

Ogni capitolo si propone come una lettura indipendente, completa in se stessa.
Insomma in questo viaggio non è necessario procedere in modo lineare dalla prima pagina all’ultima, ma si possono compiere infinite peregrinazioni e salti in avanti e indietro, senza che sia compromessa la comprensione.
Per facilitare questo approccio l’indice è organizzato in modo da permettere al lettore di avvicinarsi alle tematiche in base alla propria sensibilità e situazione esistenziale.