Yoga: amore e meditazione
«Questo è il più grande miracolo possibile per un uomo: arrivare a sapere di essere immortale. A quel punto, la paura della morte si dissolve, e con essa, qualsiasi paura.
Quando la paura scompare, affiora l’amore. Quando non c’è la paura, c’è l’amore; solo allora può nascere: come può esserci amore in una mente tormentata dalla paura? Se cerchi amicizie o relazioni, è soltanto per paura: vuoi dimenticare te stesso, perderti in una relazione. Questo non è amore. L’amore affiora solo quando hai trasceso la morte. Queste due cose non possono coesistere: se hai paura della morte, come puoi amare? A causa di questa paura, puoi cercare di farti delle compagnie, ma saranno tutte relazioni basate sulla paura.» Osho
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Yoga: amore e meditazione
Yoga: la via dell’integrazione – Volume 6
Collana: Oscar Spiritualità
Formato: 12,7 x 19,7 – rilegato in brossura
Pagine 308 – Prezzo 12,00 euro
«Questo è il criterio: ciò che scompare, se viene osservato, è peccato; ciò che cresce, se viene osservato, è virtù. Questa è l’unica definizione che posso darti. Io non dico: «Questo è peccato e quella è virtù». No, peccato e virtù non possono essere ridotti a oggetti: ciò che cresce osservandolo è virtù, ciò che scompare osservandolo è peccato. Osservandoli, la rabbia scompare, l’amore cresce; l’odio scompare, la compassione cresce; la violenza scompare, la preghiera e la gratitudine crescono. Per cui, tutto ciò che scompare tramite l’osservazione è peccato; non occorre fare altro: basta osservarla e quella cosa scompare. È come quando porti la luce in una stanza buia: l’oscurità si dissolve. Non scompare la stanza, ma il buio.
Tu non scompari osservando; al contrario, vieni rivelato a te stesso. Solo il buio scompare: quello della rabbia, della possessività, della gelosia. Tutte queste cose si dissolvono; solo tu resterai, nella tua originaria bellezza. Solo il tuo spazio interiore resterà, puro e vuoto.»
«Una volta che sei radicato nel tuo essere, sei radicato nel Tutto, perché il tuo essere fa parte del Tutto. il tuo volto fa parte della società, la tua personalità è parte del mondo, ma il tuo essere – la tua essenza – appartiene al Tutto.» Osho
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