La mia via: la via delle nuvole bianche
Perché la tua via è chiamata la Via delle nuvole bianche? ~
Il Buddha era in punto di morte, e qualcuno gli chiese: «Quando un Buddha muore, dove va? Sopravvive? Oppure scompare semplicemente nel nulla?» Questa non è una domanda nuova: è una delle più antiche, fatta e ripetuta infinite volte.
È detto che il Buddha rispose: «Svanisce come una nuvola bianca».
Proprio questa mattina c’erano nuvole bianche nel cielo; adesso non ci sono più: dove sono andate? Da dove venivano? Come si evolvono e poi si dissolvono? Una nuvola bianca è un mistero: il suo andare e venire, il suo semplice essere. Questo è il primo motivo per cui ho chiamato la mia Via: la via delle nuvole bianche. Ma ce ne sono anche altri ed è bene meditarli, prenderli in considerazione.
Una nuvola bianca esiste senza radici, è un fenomeno che non è radicato da nessuna parte, non ha un terreno su cui poggiare, oppure ha radici nel nulla. Eppure esiste. L’intera esistenza è simile a una nuvola bianca: esiste senza radici, senza causa, senza uno scopo finale: esiste in quanto mistero.
E in realtà una nuvola bianca non ha una strada propria: si lascia trasportare dal vento. Non va da nessuna parte, non ha destinazione; non ha alcun destino da adempiere, non ha un fine. Non riuscirai mai a deludere una nuvola bianca perché dovunque arrivi, quella è la meta. Se tu hai una meta, sarai inevitabilmente frustrato; e più la mente è orientata verso una meta più vi sarà angoscia, ansia e frustrazione perché, una volta stabilita una meta, ti muovi con una destinazione già fissata. E il Tutto esiste senza un destino da realizzare: non sta andando da nessuna parte, perché nel Tutto non c’è né meta né fine. E quando tu hai un fine sei contro il Tutto – ricordatelo bene –, in questo caso sarai certamente frustrato. Non si può vincere contro il Tutto. (Dal primo capitolo)
Continua a leggere… nel libro!
OSHO: Behave as if You Are the First Here:
La mia via: la via delle nuvole bianche
Osho introduce alla sua proposta esistenziale: una vita vissuta con totalità e pienezza
Formato: 13,5 x 21,5
Pagine 240 – Prezzo 18,50 euro
Questa serie di discorsi è fondamentale per avvicinarsi a se stessi, dal punto di vista della comprensione di ciò che si è. Le singole domande, infatti, si presentano come una serie di “cardini della comprensione” in quanto riflettono in ogni sfaccettatura il nostro esistere quotidiano, trasformandolo in una Via di realizzazione. Un percorso di vita attuale, dunque, che aiuta a immergersi in ciò che si vive, imparando a coglierne le opportunità.
E nel suo affrontare le diverse situazioni in cui spesso la vita si impantana, Osho opera un’alchimia che ha dell’incredibile: i suoi discorsi modificano la percezione complessiva della vita, aprono a comprensioni inattese e portano a immergersi nella realtà, snebbiando la mente dai tanti stereotipi e pregiudizi che colorano comunemente il mondo, impedendo di cogliere l’essenza dell’esistenza. E da lì partire per vivere, imparando a essere se stessi e conoscendo – passo dopo passo – se stessi.
Questi discorsi sono nati con un intento ben preciso: presentare una visione al mondo. Per farlo, Osho ha voluto toccare tutto ciò che dà vita alla nostra realtà di uomini che vivono in un Occidente tanto opulento quanto irreale; uomini che vivono in una società moderna, legata a finzioni e artificialità inconcepibili soltanto pochi decenni fa; uomini tecnologici che hanno a disposizione e usano ogni gadget possibile per sfuggire alla realtà, ma che comunque non riescono a zittire qualcosa che continua a echeggiare in loro come un’eco dell’eco di un’eco; qualcosa che insiste nell’invitare ad affrontare diversamente l’opportunità di esistere.
Certo, qualcosa in noi ci dice che la vita è altrove. E ciò che Osho ripete costantemente, è qualcosa che la nostra essenza vorrebbe esprimere, e al tempo stesso ascoltare, sentirsi dire in modo indubitabile: «Sognare fa male!» Ovvero: «È meglio affrontare il deserto che vedersi inaridire ogni giorno di più, soffocati dalla nostra stessa avidità – di vita, prima che di averi – qualcosa che ci porta a spaziare, a riempirci, a inseguire orizzonti e arcobaleni remoti quanto impossibili; tutto pur di non stare un attimo con noi stessi».
Questo è l’indice:
1. La Via delle nuvole bianche
2. Il mistero aldilà della mente
3. Scegli di essere felice
4. Tutte le speranze sono false
5. Sei già la tua fioritura
6. Trasformare l’energia
7. Il mistero delle relazioni
8. Il frutto cade solo quando è maturo
9. Un totale abbandono
10. La Via sei tu
11. Tu sei il punto d’incontro
12. Sii totale in tutto ciò che fai
13. Il Buddha è la tua natura
14. Solo la mente divide
15. Libertà dalla mente
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