Il tempo del sole e della luna

Il tempo del sole e della luna

Ulteriori passi per immergersi nella “Via in cammino” tracciata da Lao Tzu nel “Tao Te Ching”  ~  

Lao Tzu dice:

Tutti al mondo affermano che il mio insegnamento, il Tao, sembra una grande follia.

Infatti, Lao Tzu afferma: vivi qui e ora! Questa è follia! E questo perché un uomo ragionevole sacrifica sempre l’oggi per il domani; dice: “Domani vivrò. Quando le cose saranno messe a posto, sistemate, quando il tempo giusto verrà, e io potrò divertirmi, avrò denaro a sufficienza, un palazzo immenso in cui vivere, allora vivrò… ora come ora, come posso vivere?”

Ogni genitore insegna a ogni bambino: “Sacrifica il presente per il futuro. Sacrifica questo momento per il prossimo. Sacrifica te stesso per qualcos’altro”.

Posporre la vita è ragionevole. Il cuore dice: “Vivi adesso”. Ed è ciò che sta dicendo Lao Tzu: “Vivi adesso”. In realtà non esiste altro modo di vivere: o vivi adesso, oppure stai solo fingendo di vivere.

Tu non vivi mai, ti limiti a rimandare: tu ti limiti a morire, non vivi mai. E questo perché, per vivere, non esiste altro tempo che il presente: l’esistenza è sempre nel presente; ma la ragione pensa sempre e pianifica il futuro.

Ovviamente, se qualcuno dice: “Vivi adesso”, tu dirai: “Com’è possibile? Prima devo organizzare le cose, devo pianificare; quando verrà il tempo giusto, vivrò”. Quel momento non verrà mai. Milioni e milioni di persone sono morte; per loro il tempo di vivere non è mai giunto… non verrà mai neppure per te.

Continua a leggere… nel libro!

 

Il tempo del sole e della luna

Discorsi sul Tao-Te-Ching di Lao Tzu (volume 5)

Formato: 13,5 x 21,5

Pagine 224 – Prezzo 16,50 euro

«Lao Tzu appartiene all’esigua minoranza di esseri umani che hanno conosciuto, non tramite le parole, non attraverso i testi sacri, ma vivendo realmente la vita. Inoltre, Lao Tzu appartiene all’ancora più esigua minoranza di coloro che, avendo compreso, hanno cercato strenuamente e incessantemente di rivelare ciò che avevano realizzato.

D’altra parte, l’esperienza essenziale, la prima comprensione che quegli esseri illuminati hanno vissuto, e che hanno tentato di trasmettere, è questa: qualsiasi cosa sia esprimibile non è il Vero. Ciò che può assumere una forma perde immancabilmente la sua potenza in quanto “senza forma”.

Ebbene, se qualcuno desidera ritrarre il cielo, non può farlo: qualsiasi ritratto ne farà, non sarà il cielo; e questo perché lo spazio è ciò che racchiude la totalità delle cose. Un dipinto non potrà contenere in sé la totalità: a sua volta sarà circondato dallo spazio.

La stessa cosa vale per la verità, espressa in parole; sarà simile al cielo dipinto in un quadro: nessun uccello vi potrà volare, nessun sole vi potrà sorgere, nessuna stella vi potrà brillare nella notte. Sarà qualcosa di morto, rispetto a tutto ciò che il cielo racchiude, e sarà spazio solo di nome: ciò che è sconfinato non può essere racchiuso in un dipinto.

La difficoltà più grande con la quale ci si confronta, quando ci si accinge a esprimere il Vero è questa: non appena la verità viene traslata in parole, diventa qualcosa di falso. Diventa esattamente ciò che non è; ragion per cui, ciò che si voleva trasmettere resta inespresso e si dà voce a ciò che non si voleva dire.

Ecco perché Lao Tzu inizia dicendo proprio questo:

Il Tao di cui si può parlare
non è il Tao assoluto.»

Con Osho per qualche imperscrutabile mistero, tra le righe quel Tao assoluto traspare e senza sforzo alcuno – come il sentiero del Tao richiede – ci si trova immersi in qualcosa che le parole non potranno mai dire o contenere.