Amore e Libertà

«La prima lezione d’amore è non chiedere amore, ma dare semplicemente.» Osho

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Amore e Libertà

Formato: 12,8 x 19,7 – rilegato in brossura

Pagine 176 – Prezzo 10,00 euro

«A volte avverti il bisogno di essere aperto: quello è l’amore. L’amore è aprirsi all’altro. E a volte hai bisogno di essere chiuso al mondo intero e all’intera esistenza: quella è meditazione. E un essere umano che ha la capacità di farlo a sua volontà è l’unico individuo davvero cresciuto, maturo.

In amore ti connetti con l’altro, in meditazione ti connetti con te stesso: entrambe le cose sono arricchenti. Se un amore non si fonda su una profonda meditazione, sarà superficiale. Non sarà mai qualcosa di intimo; non avrà mai alcuna profondità, non ti porterà mai alcuna beatitudine. Potrà darti solo angosce e agonie, non ti donerà mai estasi alcuna.

L’amore dev’essere basato sulla meditazione, e una meditazione che è contro l’amore, che si oppone all’amore, sarà un deserto arido, una terra desolata; su quel terreno non spunterà mai un fiore.

L’umanità ha tentato entrambe le strade e ha fallito in entrambi i modi; ma questo perché quei percorsi sono stati sperimentati separatamente, in quanto ritenuti in antagonismo tra loro. Mai, nell’intera storia dell’umanità, meditazione e amore sono stati sperimentati come due ali di un uccello, opposti e al tempo stesso complementari.

Quello è il mio lavoro di fondo, nella mia proposta esistenziale: vorrei che tu fossi amorevole, e al tempo stesso vorrei che fossi anche meditativo e chiuso al mondo. Chiudersi e aprirsi dovrebbe essere come inspirare ed espirare, come lo sbattere delle palpebre. Chiudersi e aprirsi dovrebbe essere del tutto simile al battito del cuore: tra due palpiti c’è un gap. In quel breve intervallo il cuore si ferma, poi di nuovo batte e di nuovo si ferma. Il battito e l’arresto… la tua vita dovrebbe essere del tutto simile alla musica: il suono e il silenzio.

Da solo, il suono non produce altro che rumore: è necessario che mantenga un equilibrio con il silenzio. Più la musica è elevata, maggiore è il silenzio che contiene: attraverso il suono contiene il silenzio. È qualcosa di paradossale; ma tutto ciò che è grande è paradossale… e se davvero vuoi toccare il picco della consapevolezza umana, dovrai essere paradossale.

Medita-ama, inspira-espira, apriti-chiuditi: piano piano sono cose che diventeranno del tutto naturali. E non lasciarti mai ossessionare da nulla; e lentamente, arriverai a riconoscere ciò che sei: tu sei un buddha.» Dalla Premessa dell’Autore